Turismo d’affari in forte crescita nell’area sub-sahariana
Il crescente flusso del turismo d’affari spinge ad investire. Il gruppo Azalai Hotel, con sede in Mali, investirà 165 milioni dollari nel corso dei prossimi quattro anni per espandersi in Africa Occidentale.
La società ha annunciato che costruirà hotel in Costa d’Avorio, Senegal, Guinea e Niger e rinnoverà la struttura presente in Mauritania. Il primo ad aprire sarà ad Abidjan, capitale commerciale della Costa d’Avorio, nei primi mesi del 2015.
“Il turismo d’affari è in aumento in Africa” – ha dichiarato Mossadeck Bally, Chief Executive Officer del gruppo Azalai- “La domanda da parte di funzionari e uomini d’affari internazionali è in forte crescita.”
Lo sviluppo alberghiero in Africa sta crescendo ad un ritmo incalzante e grandi gruppi come Marriott International Inc., Starwood Hotels & Resorts Inc. e Hilton Worldwide Holdings Inc. aggiungono stanze proprio per attirare la clientela business. Tale crescita si accompagna ad una più generale crescita economica nell’area dell’Africa sub-sahariana sostenuta dalla domanda di materie prime come petrolio, rame e oro.
Secondo le società di ricerca STR e W Hospitality, il settore alberghiero e turistico crescerà del 23 per cento nell’Africa sub-sahariana, più del doppio rispetto all’aumento della regione Asia-Pacifico e al 4 per cento di espansione in Europa. Parallelamente, secondo le ultime previsioni del FMI, la crescita economica dell’Africa sub-sahariana sarà circa del 6,1 per cento quest’anno, due volte maggiore rispetto a quella degli Stati Uniti.
Fonte: Bloomberg
Ma sarà un bene per l’Africa?….Chi trarrà i maggiori benefici da questo giro di affari?
Sarebbe auspicabile se si trattasse di un turismo consapevole, regolamentato e gestito dalla popolazioni locali e secondo criteri di tutela del territorio, ma se così non fosse si rischierebbe l’ennesimo dono dell’Africa a chi vuole arricchirsi!
Un’industria del turismo in larga scala, soprattutto se al servizio di uomini di affari che vanno in quel continente per soddisfare le richieste di materie prime di quella parte di mondo “sviluppata” che si arricchisce a scapito dello sviluppo dei popoli che in quella terra vivono, non lascia aperti scenari di rischio piuttosto ampi su un’eventuale trasformazione dissennata di una terra tanto aspra quanto meravigliosa?
Bisogna considerare che, nel caso specifico riportato nell’articolo, gli investitori sono africani e molti uomini d’affari che andranno ad occupare le camere sono anch’essi africani. Il mercato interno al continente cresce e il business turism segue dinamiche differenti rispetto al leisure turism.