Oro verde per la Namibia

In tutto il mondo, le economie industrializzate stanno cercando di intraprendere un cammino di transizione verde. In particolare, i Paesi europei e nordamericani stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dal carbonio e dai combustibili fossili investendo in nuove tecnologie e fonti di energia rinnovabile, tra questi l’idrogeno verde. Si cerca ovunque e la Namibia sembra essere la soluzione.

La concorrenza è feroce, anche in Africa, ove Kenya, Marocco, Mauritania, Egitto e Sudafrica si pongono come concorrenti che stanno cercando di costruire industrie sofisticate nel campo delle energie rinnovabili. Tuttavia, la Namibia ha diverse qualità che possono aiutare il Paese a rappresentare un’opzione interessante per gli investitori internazionali del settore, quali un governo stabile e una politica favorevole. A ciò si aggiungano risorse solari ed eoliche, il mare e l’accesso a un porto.

L’idrogeno verde, si ottiene attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili ed è l’unico idrogeno sostenibile al 100% e commercialmente praticabile. L’idrogeno verde non è, quindi, prodotto da combustibili fossili e permette quindi di ridurre le emissioni di gas serra (CO2), utilizzando fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica. Ecco perché la Namibia è un paese interessante per la produzione di idrogeno verde.

A seguito della firma dei protocolli d’intesa per il combustibile verde con i Paesi Bassi, l’Unione Europea, la Germania e il Giappone, la Namibia ha già visto la formazione di consorzi e joint venture. All’inizio di giugno 2023, il governo namibiano ha concluso un accordo da 10 miliardi di dollari con l’azienda tedesca Hyphen che faciliterà la produzione di due milioni di tonnellate di ammoniaca verde l’anno entro il 2030. L’anno scorso, il gruppo O&L della Namibia e la società belga CMB.Tech hanno deciso di collaborare alla costruzione di un progetto di idrogeno verde nel Paese.

Il governo namibiano vede l’idrogeno verde come “una scintilla”. Il carburante è percepito non solo come un modo per guidare l’industrializzazione in Namibia, ma anche per promuovere una più ampia prosperità economica. L’idrogeno verde potrebbe consentire alla Namibia di svilupparsi come attore energetico internazionale e di stabilire mercati esteri redditizi. Le potenzialità sono così ampie che permetterebbero il prosperare anche di altre industrie e lo sviluppo per il resto del Paese.

In questo momento, dopo la firma dell’accordo Hyphen e altri investimenti europei, sono in fase di avviamento tre progetti pilota: la locomotiva a doppia alimentazione Hyrail, il progetto Daures Green Hydrogen e la stazione di servizio per l’idrogeno verde.

Progetto pilota di TransNamib
Per quanto riguarda la locomotiva a doppio carburante Hyrail, la portavoce di TransNamib Abigail Raubenheimer ha dichiarato che il progetto della locomotiva a doppio carburante è una delle iniziative che l’operatore ferroviario ha intrapreso per risollevarsi dalla crisi finanziaria.
“Dato che l’impronta di carbonio della ferrovia è già molto inferiore a quella del trasporto su strada, questo progetto potrebbe aumentare ulteriormente il nostro vantaggio competitivo nel movimentare le merci in Namibia in modo da avere un minore impatto sull’ambiente. Inoltre, potrebbe potenzialmente fornirci un vantaggio strategico nel fornire questa tecnologia essenziale al continente africano da una piattaforma locale”, ha osservato Raubenheimer.

Progetto idrogeno verde di Daures
Il progetto multimilionario di idrogeno verde Daures è a circa il 66% della costruzione. Jerome Namaseb, amministratore delegato del consorzio, ha dichiarato che la produzione inizierà nel giugno 2024.
Ha aggiunto che la fase uno comprende il progetto pilota, che va dal 2022 al 2024; la fase 1,5 segue dal 2024 al 2027, dove inizia la produzione di fertilizzanti verdi; la fase due comprende l’esportazione regionale e internazionale di ammoniaca verde dal 2029 al 2032; e la fase tre, che va oltre il 2032, riguarda l’esportazione internazionale di ammoniaca verde.

Stazione di servizio per l’idrogeno verde
Cleanergy Solutions Namibia, una joint venture tra il Gruppo Ohlthaver & List (O&L) e CMB.TECH, porterà in Africa la prima stazione di rifornimento pubblica di idrogeno verde.
L’energia solare viene utilizzata in loco presso l’impianto di produzione di idrogeno situato a Walvis Bay, in Namibia, per produrre idrogeno. Questo impianto all’avanguardia fornirà idrogeno per applicazioni ferroviarie, macchinari portuali e camion. Come componente cruciale di questo progetto, verrà costruita un’Accademia dell’idrogeno per istruire e insegnare ai locali la tecnologia dell’idrogeno e le sue numerose applicazioni.
La stazione di rifornimento di idrogeno dovrebbe essere pienamente operativa entro la metà del 2024.


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