Il lusso si fa strada in Kenya
Numerose catene che vendono marchi di lusso dovrebbero presto aprire proprie filiali anche in Kenya, in modo da rispondere alla crescente domanda di beni di consumo d’alta qualità.
A sostenerlo è uno studio realizzato dalla società britannica Research and Market, secondo la quale il valore del mercato di lusso è cresciuto del 60% tra il 2007 e il 2013, quando ha generato ricavi pari a circa 140 milioni di euro.
Lo studio sottolinea come in Kenya, nonostante la crescita degli appartenenti a classi sociali elevate con alte possibilità di consumo, il settore dei beni di lusso – in particolare automobili, arte, vini – sia ancora quasi del tutto inesistente se comparato a quelli di altri paesi del continente come Sudafrica e Nigeria.
Al momento, in Kenya non esiste ancora nessun rivenditore di automobili di lusso, con la Porsche che è intenzionata ad inserirsi nel mercato nazionale a partire dal 2015 e altre marche come Ferrari, Maserati, Rolls Royce, Bentley, Aston Martin, McLaren e Lamborghini che non prevedono di entrare in Kenya prima del 2020.
Alta è pure la richiesta di altri beni di lusso, quali soprattutto cibo, vini, vestiti, alloggi e accessori. In particolare per quanto riguarda il settore alimentare di qualità e l’abbigliamento, il rapporto evidenzia come le catene che vendano questo genere di prodotti siano quasi del tutto assenti dal mercato nazionale.
Fonte: InfoAfrica http://www.infoafrica.it
…un pò mi spiace questo…
non so perchè, in effetti dovrei essere contenta….invece la cosa mi intristisce. Abiti accesso auto…
è la globalizzazione, nel bene e nel male…sarebbe bello se i prodotti lusso commercializzati fossero creati stesso in Africa