La frammentazione degli aiuti: il caso del Mozambico

La mancanza di coordinamento e gli interessi, a volte contrastanti, di alcune ONG non rende efficace l’aiuto…sopratutto se si traduce in una semplice corsa alle sempre più scarse risorse finanziarie.
Trentino e Mozambico - Insieme Juntos
Nadia Parolari si è laureata in Economia e Management delle Amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni Internazionali il 26 marzo 2013, discutendo una tesi realizzata anche grazie ad un periodo “sul campo” trascorso a Caia dove, in qualità di stagista, ha approfondito il progetto escolinhas e le possibili prospettive di sostenibilità e legame con le politiche nazionali. Pubblichiamo questo articolo che tratta alcuni temi sviluppati nel suo lavoro di tesi, intitolata “La frammentazione dell’aiuto e i meccanismi di coordinamento delle ONG in Mozambico”.
Il Mozambico è considerato, sin dalla pace del 1992, uno dei “fari” dell’Africa, con sorprendenti tassi di crescita dell’economia, dove però permangono fortissime disuguaglianze e inaccettabili condizioni di vita. In questo contesto, la frammentazione degli interventi di cooperazione rappresenta una sfida addizionale.
La frammentazione in Mozambico
Il Mozambico è infatti uno dei Paesi maggiormente dipendenti dagli aiuti. Negli ultimi venti anni il volume di ODA (Official Development…
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Già…a volte la buona volontà non basta di certo…