Marocco hub portuale nel Mediterraneo

Il Governo di Rabat ha dato l’avvio alla realizzazione del nuovo porto di Nador West Med sulla costa marocchina del Mediterraneo e sarà operativo già dal 2015.
L’attività principale sarà orientata in una prima fase al trasbordo di prodotti petroliferi. Localizzato a 30 km dal porto della città di Nador, sarà dotato inizialmente di un terminale multifunzionale, di un terminale carbonifero, di una banchina per la prestazione di servizi e di due piattaforme per lo scarico di prodotti raffinati.
In una seconda fase, si prevede la costruzione di altri due terminali petroliferi e di un impianto di raffinazione.Nador West Med dovrebbe diventare la seconda piattaforma portuale per importanza nel Paese, dopo quella di Tanger Med 1 e 2, e servirà sia il Marocco che gli altri Paesi dell’area. Il nuovo porto si inserisce nel Piano di sviluppo degli investimenti del governo di Rabat per il periodo compreso tra il 2013 e il 2030.
Secondo le stime del Ministero dei trasporti marocchino il volume delle merci in transito nei porti del Paese dovrebbe superare i 370 milioni di tonnellate nel 2030.
Fonte: Newsletter di Diplomazia Economica Italiana n.5/2013
Capisco la necessità di costruire dei porti…però lo si sa quanto danno provoca la costruzione di un porto…?
E’ come (e anche peggio) bloccare il corso di un fiume…..
Spero ne tengano conto…e non solo in Nador…
L’ha ribloggato su L'homo sapiens sapiens è anche sapiens al quadrato?e ha commentato:
Fortunatamente non tutti i paesi del mondo sono bloccati e c’è qualcosa che si muove da qualche parte non troppo lontana dall’Italia.