Film: Il ragazzo che catturò il vento

Un film ambientato in Malawi basato su un libro di William Kamkwamba e visionarie sulla piattaforma Netflix. Il titolo originale del film del 2019 è “The Boy Who Harnessed the Wind”, diretto e interpretato da Chiwetel Ejiofor, al suo esordio come regista. È di genere drammatico.
Questo film è stato selezionato per rappresentare il Regno Unito come miglior film in lingua straniera ai premi Oscar 2020.
Il film inizia in un piccolo villaggio in Malawi. Il protagonista è William Kamkwamb, uno studente proveniente da una famiglia di agricoltori che nel suo tempo libero ripara apparecchi elettronici, come per esempio la radio usando i materiali che recupera nella discarica.
La storia di William inizia con il suo desiderio di andare a scuola ma ad un certo punto non può più frequentarla perché i genitori non possono più pagare la tassa scolastica per mancanza di soldi: alcuni membri della comunità iniziano a vendere gli alberi che proteggono il villaggio e i campi agricoli dalle alluvioni e così i contadini perdono il raccolto.
Dal questo momento William decide di frequentare solo alcune materie che gli interessano. Lui vorrebbe imparare di più sull’ingegneria elettronica e sulla produzione di energia, e lo fa nascondendosi dal direttore dell’istituto e ricattando il suo insegnante di scienze (che ha una relazione segreta con la sorella di William) per lasciarlo seguire le lezioni e avere accesso alla biblioteca.
Dopo William verrà scoperto dal direttore ma alla fine lo convincerà a lasciarlo studiare.
Un giorno William rimane attratto dal faro della luce della bicicletta del professore e inizia a capire come il faro si illumina e da lì viene poi l’idea di creare un mulino a vento.
I problemi non finiscono qua perché le conseguenze della carestia colpiscono duramente il villaggio e iniziano le rivolte per il razionamento da parte del governo per il grano. Per questi motivi molti componenti del villaggio iniziano ad abbandonare le loro case.
La sorella di William decide di scappare con il professore, per aiutare la famiglia in modo da avere una bocca in meno da sfamare, ma non prima di aver regalato una dinamo a William.
William decide aiutare il villaggio con un piano per costruire un mulino a vento con cui alimentare una pompa d’acqua elettrica. A suo padre gli sembra tutto inutile e decide di non aiutarlo non dandogli la sua bicicletta.
Dopo la disperazione e la morte del cane di famiglia, William e il padre si riconciliano e con l’aiuto delle persone rimaste al villaggio decidono di costruire il famoso mulino. Il padre cede la sua bicicletta che viene smontata a pezzi e finalmente il mulino porta alla semina del raccolto.
Questo film è un insegnamento a tutti perché inizia con la storia di un ragazzo con il desiderio di studiare che gli viene impedito ma che non si arrende e che riesce a salvare il villaggio. Il suo coraggio la sua intelligenza di costruire una pala eolica che porterà l’acqua nei campi e darà la vita al suo intero villaggio, vittima di inondazioni, poi di carestie e di soprusi di ogni genere.
Un’altra considerazione è la riconciliazione del padre quando capisce finalmente la nuova generazione e dà al figlio la fiducia che si merita. La cosa più importante è: mai rinunciare ai propri sogni.

Isabella de Pierris

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