Africa Subsahariana: previsioni positive di crescita secondo la World Bank
Positive le prospettive per l’economia dell’Africa Subsahariana con un tasso di crescita del PIL del 5,3% nel 2012 e del 5,6% nel 2013, superando il tasso medio pre-crisi del 5%. Sono i risutati pubblicati a febbraio in “The Africa Pulse”, rivista economica della World Bank – Africa Region.
Secondo il rapporto, la crescita si è diffusa in oltre un terzo dei paesi dell’Africa subsahariana, raggiungendo punte del 6% e oltre. Vi sono segnalati, tuttavia, i rischi legati all’andamento dell’economia globale. Una contrazione del PIL nella zona euro da -0,3% (scenario di base) a -2% causerebbe una riduzione del tasso di crescita dell’Africa di 1,3 punti percentuali.
I canali di trasmissione dello shock potrebbero essere principalmente i prezzi delle materie prime ed il commercio. Difatti, in uno scenario di crisi, gli esportatori di petrolio e di minerali sarebbero particolarmente esposti.
Ulteriore fonte di vulnerabilità per i Paesi subsahariani potrebbe essere la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari locali, che a differenza di quelli globali, non risultano essersi stabilizzati e hanno la tendenza a variare secondo le condizioni locali.
In Africa Subsahariana la crescita del PIL nel 2011 è stata maggiormente diffusa e superiore a quella di altre regioni in via di sviluppo.
Fonte: Global Economic Prospects 2012.
Dieci Paesi dell’Africa subsahariana sono cresciuti più del 6% nel 2010-11, molti di loro sono esportatori di petrolio o di minerali. Per i Paesi senza risorse pur con una crescita si è rimasti al di sotto dei livelli 2007-08.
Per approfondimenti: http://web.worldbank.org
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