Marocco – Il festival della musica Gnaoua a Essaouira unisce popoli e religioni

Il mare, la musica, l’odore del sale che si fonde con quello delle spezie e danze ipnotiche. Nei giorni del Festival d’Essaouira si possono abbandonare tra le onde le zavorre e provare a viaggiare liberi con la mente tra le note, i colori e i corpi vibranti.
Ecco un articolo che racconta questa magia…
Se avete voglia di approfondire, un altro articolo interessante: Gli Gnaoua, musicisti spirituali.
Si viene a Essaouira per la musica e vi si scopre la magia.
Che l’effetto di questa magia sia da attribuirsi al misticismo che si respira ascoltando questo genere di musica, nata per condurre a un’estasi mistica? Al forte vento fresco che soffia incessantemente sulla città? O ai gabbiani, pronti ad accompagnare col loro ininterrotto canto ogni concerto?
Alla domanda “Che cos’ha di speciale questo festival?” Loy Ehrlich, uno dei tre direttori artistici, risponde:
“I due protagonisti del Festival sono gli Gnawa e la città di Essaouira. È un festival unico perché non potrebbe essere spostato altrove. Si dice che il vento di Essaouira porti con sé energie creatrici di ogni sorta. È una città incredibile ed è ciò che fa sì che questo evento abbia tanta presa sul pubblico. Essaouira è una porta aperta sull’oceano dalla quale si possono ancora sentire i passi delle carovane che l’hanno attraversata e…
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