L’immenso tesoro del relitto Bom Jesus conteso tra Namibia e Portogallo
Tra i 10 tesori sommersi più preziosi al mondo figura la nave Bom Jesus, un vascello portoghese salpato nel 1533 e sparito lungo la costa ovest dell’Africa.
La ricerca dell’antica nave è durata per secoli, finché nel 2008 alcuni geologi che lavoravano per la De Beers (la più grande compagnia di estrazione e commercio di diamanti) scoprirono il relitto sepolto in una spiaggia della costa sud della Namibia, alla foce del fiume Orange. Vennero subito chiamati degli archeologi, che ritrovarono all’interno di quello che si rivelò essere il più antico relitto mai rinvenuto nei mari dell’Africa, 22 tonnellate di lingotti, 6 cannoni, varie spade, più di duemila monete d’oro (soprattutto spagnole, riportanti l’effigie dei sovrani Ferdinando e Isabella, ma anche veneziane, moresche e francesi) e 67 zanne d’elefante. Secondo gli archeologi, la nave con il suo contenuto rappresenta uno specchio fedele e quasi unico della società e degli usi del Rinascimento e del potere lusitano sugli oceani.
Tra gli oggetti rinvenuti, infatti, strumenti di uso quotidiano e armi, utensili e altri manufatti sia appartenuti all’equipaggio che ai facoltosi passeggeri e agli ufficiali di bordo.
Un viaggio sfortunato, quello del vascello portoghese e dei suoi occupanti, gran parte dei quali – se pure sopravvisse al naufragio – non poté comunque trovare scampo dal clima torrido del deserto della Namibia.
Anche se i materiali rinvenuti – secondo il diritto internazionale – sono di proprietà portoghese, le autorità di Lisbona hanno dato la loro disponibilità affinché i 5438 reperti del Bom Jesus siano conservati ed esposti al Museo Nazionale di Windhoek, capitale della Namibia. Ciò fino a ieri, quando il segretario del Portogallo di Stato agli Affari Esteri, Teresa Ribeiro, dichiarando che i reperti trovati nei resti del naufragio hanno un valore storico unico, ha sollevato la proposta che siano esposti sia in Portogallo sia in Namibia.
Forse il tesoro inizia a fare gola? Secondo una valutazione approssimativa, infatti, soltanto le monete potrebbero avere una valutazione complessiva di almeno 16,5 milioni di dollari.
Bellissimo tesoro! Conservato benissimo
Sembra sia praticamente intatto, soprattutto per la presenza di rame a bordo che ha svolto un’azione protettiva